UOMORAGNO MOD CLUB MILANO ITALY HOME PAGE

  News  



The Tyme Society-"When I See Her Eyes"

Ottimo EP di 3 pezzi per questo quintetto capitanato da Massimo Del Pozzo (Others, Misty Lane). Sul lato A troviamo "When i see her eyes" e "I gotta know", due bellissimi pezzi di garage folk punk intrisi di quelle atmosfere malinconiche giа marchio di fabbrica delle migliori canzoni degli Others. Il lato B contiene invece "Marion the painter", un ottimo pezzo Psych strumentale. La Butterfly Records, con questo EP, ha fatto centro ancora una volta! Per contatti: Misty Lane A. C. Int. L. A. Pascucci, 66 - 00168 - Post AG. #97 - Roma. E-mail: MistyLane@iol.it.

Ray  10/09/2001


AAVV - "Takin' a Detour Vol. 2"-

Questa volta la Detour ci propone quattordici brani di gruppi Mod, Powerpop e Beat. Bisogna dire che, a parte i Supersonics, gli Apemen e gli Upper Fifth, che sono tre Mod bands oramai affermate, come compilation Mod lascia un po a desiderare, visto che ci sono ben cinque brani che, seppur musicalmente validi, nulla hanno a che fare col Mod. La vera novitа sono i Leicester Squares (ex Immediate), gli iberici Los Zoom gli americani Nines. Onestamente pensavo (o meglio speravo) che la Detour proponesse nuove Mod band, che esistono e sono anche valide. Purtroppo da un po di tempo a questa parte mi sembra invece ci sia un certo orientamento piщ che altro a riesumare vecchi mostri sacri (vedi Chords e Makin' Time) che a incentivare la proliferazione di nuove Mod band.

Scasso  10/09/2001


The Red Foxx BBQ - "Last Call" -

Dopo il debutto per la Butterfly Records col singolo "Don Ho" il gruppo californiano torna a farsi sentire con questo lavoro di due pezzi sempre per l'etichetta catalana. La ricetta del cocktail sonoro propostoci dal gruppo non и variata rispetto all'esordio: lounge-R&B, jazz, pop ed esotismo con abbondanti dosi di hammond e moog. "Last Call", che da anche il titolo al singolo, suona molto rilassante e mette in evidenza la voce vellutata di Helmut Stein che in alcuni passaggi ricorda quella di Chris Rea. Il secondo pezzo, "Leave my Room", cantato da Kip Little и ipnotico e affascinante, ottimo per trasformare in ebbrezza il relax di "Last Call". Nella migliore tradizione di Casa Butterfly vinile colorato (giallo trasparente) ed edizione limitata (500 copie)

Ray  10/09/2001


Neils Children - "Demand the impossible"

Bel CD di sette pezzi, di cui uno strumentale, per questo giovanissimo trio inglese. Chitarre energiche e taglienti accompagnate da una pulsante sezione ritmica e da una voce calda e degna dei migliori gruppi R'n'b dei sixties caratterizzano questo lavoro, che pur movendosi all'interno delle coordinate del Beat e del R'n'b bianco suona sicuramente moderno. Considerando la giovane etа e le ottime potenzialitа (evidenti nei pezzi a mio parere piщ riusciti come "Can't see past my eyes" e "No one") i Neils Children hanno le carte in regola per diventare un gruppo di primo piano in ambito di sonoritа sixties. In attesa di prossime uscite discografiche speriamo di poterli rivedere quanto prima su qualche palco italico. Per contatti: neilschildren@yahoo.com

Ray  10/09/2001


Rocksteady Soul

"The original cool sound of Duke Reid's Treasure Isle": questa la dicitura che troviamo sulla copertina di questo bel CD in edizione economica. Sfornato dall'etichetta inglese Metro, comprende 21 bellissimi pezzi usciti per la Treasure Isle di Duke Reid tra il 1965 e il 1973. Rocksteady, dunque, ma non solo. Oltre ad alcuni capolavori risalenti al periodo d'oro di questo genere (1966-1968), rappresentati tanto da pezzi da novanta come Alton Ellis, Paragons e Techniques quanto da artisti magari meno osannati ma altrettanto validi come Phyllis Dillon e Dobby Dobson (ma non solo), troviamo canzoni come la rilettura da parte di U-Roy di "Wear you to the Ball" dei Paragons, ad anticipare lo stile Mc-ing, accanto al Reggae del John Holt solista ("Ali Baba" e "Stealing, Stealing") e di Dennis Alcapone & Lizzy. A completare il tutto un booklet essenziale ma ben fatto con una breve storia di Duke Reid e della sua etichetta e un veloce commento per ogni pezzo.

Ray  10/09/2001


Howard Baker - "Noi Siamo i Mods" (Romanzo di scooters e rabbia giovanile)

Howard Baker in gioventщ и stato un Mod. Oggi fa lo sceneggiatore e quando gli и stato proposto di scrivere un romanzo su questo soggetto non ha saputo dire di no e l'ha fatto in chiave strettamente autobiografica. Vive a Londra, nel quartiere di Crouch End. Queste sono le sue dirette parole: "Tutto quello che leggerete qui и vero, e molti di voi riconosceranno episodi e aneddoti mentre prendono forma. Per ragioni ovvie mi sono concesso la libertа di camuffare personaggi, tempi e luoghi evitando spiacevoli conseguenze a me e ad altri. Questo и un resoconto falso e allo stesso tempo enigmaticamente reale dei giorni dei Mods e dei Rockers negli anni 60. Divertitevi".

Scasso  10/09/2001


Blow Up Exclusive Blend Vol.4

Ennesima creazione del Dj del Blow Up Club che ora ha sede non piщ al Wag Club di Soho ma alla discoteca Le Scandale in Berwick St. Sono presenti 20 pezzi tratti da colonne sonore di oscuri film e telefilm francesi del periodo che va dal '67 al '73, con la solita ottima miscela di Jazz e R'n'B

Scasso  10/09/2001


The italian job Original Soundtrack

Per gli appassionati di cinema e colonne sonore и uscita l'anno scorso questa ristampa in CD, peraltro di difficile reperibilitа. Il booklet color oro и molto ben curato e presenta immagini di Mini nonchй la storia di questo film tipicamente britannico ma ambientato in Italia (Torino) partito in sordina ma diventato un classico della cinematografia 60's. Consigliato solo agli appassionati di Mini e per l'ultima canzone "Getta Bloomin' Move On! (The Self Preservation Society)".

Scasso  10/09/2001


Farrah - "Moustache"

Questo terzetto di York ci propone 12 pezzi di onesto Brit-powerpop. A farla da padrone sono le cravattine cappiettate con annessa camicia bianca da ragioniere; non c'e' che dire sembra di tornare indietro di 20 anni alla seconda ondata di Mods che invase tutta l'Europa. Canzoni come: I wanna be your boyfriend e Living for the Weekend sono dei veri inni in stile Mod ' 79.

Scasso  10/09/2001


Mosolidgold - "Brand new testament"

Formatisi dalle ceneri degli These Animal Men con Boag non piu' alla voce, ma alla chitara ed il chitarrista J. Hewings al basso; si avvalgono della possente voce del cantante di colore K. A. Hepburn. Il suono prodotto e' un pop-soul-funk, dai potenti risvolti gospel, le loro hits sono: David's soul, Prince of the new wave e Personal saviour . Non a caso sono stati scelti dagli Ocean Colour Scene per fargli da supporto al tour spagnolo di alcuni mesi fa.

Scasso  10/09/2001


The Strokes - "Is this it"

11 pezzi di poprock in stile mid 70's americani come i Television o Lou Reed, questi ragazzi, (2 dei quali sono di origine italoamericana) ci fanno sentire tutta la forza del loro sound; dall'intro che da' il titolo al cd, passando a :"The modern age" ,"Soma" e ad "Hard to explain" fino ad arrivare a "New York City cops", che e' stato tolto dal cd per gli USA dopo l' attacco alle Twin Towers (perpetrato dai malati mentali che tutti noi ormai conosciamo) dato l'alto contenuto di prese per il culo sui poliziotti. Gli Strokes comunque si dimostrano una vera novita' ed il suono molto piu' Britannico che US li ha fatti figurare tra le New Entries del festival di Reding della passata stagione.

Scasso  10/09/2001