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Velvet Opera - Ride a hustler's dream - Repertoire Rec. - CD

Questo e' il secondo lavoro di quella che all'inizio si chiamo' Elmer Gantry's Velvet Opera, praticamente dopo gli inizi psichrock del 1967, con questo nuovo lavoro datato 1969, dopo la dipartita di Elmer Gantry e di Colin Forster, cambiarono il nome della band accorciandolo a Velvet Opera e diedero una svolta piu' folk blues ai loro brani, non disdegnando mai alcune intrusioni nella tarda psichedelia inglese, divenuta nel frattempo molto piu' soft e pop. E' una band indubbiamente formata da grandi artisti: Paul Brett ha suonato la chitarra con i Tintern Abbey ed i Crazy world of Artur Brown, Johnny Joice era una leggenda del british folk ed ha collaborato con artisti del calibro di Paul Simon, Roy Harper e leggende del blues americano come: Howling Wolf, Reverend Gary Davis e Sonny Terry. La band propone in chiave tutta personale anche una reinterpretazione della beatlesiana "Eleanor Rigby" . Bisogna dire che non e' un album molto immediato, ma e' indubbiamente un bel album per che ama i suoni del folk e della tarda psichedelia inglese. In questo ottimo CD vi sono correlati gli undici brani dell'album piu' 3 singoli di cui; 2 usciti prima ed uno dopo l'LP!! Ottimo lavoro consigliato a chi ha una grande collezzione di psichedelia inglese!!

Scasso  28/11/2011


VV/AA - Hipsters Vol. 2 (A 2nd collection of contemporary mod & garage bands)- AcidJazz Rec. LP/CD

E' uscita quella che dovrebbe essere la seconda raccolta di Mod e garage bands contemporanee del panorama musicale angloamericano, nulla di spettacolare, sara' che questo tipo di raccolte dopo un po' mi annoiano, ma a parte una decina di brani, sui ben 17 raccolti, il resto lo trovo abbastanza mediocre. Chi invece e' appassionato di suoni nuovi, ma con un gusto retro', magari ne sara' sicuramente piu' entusiasta di me. Bisogna comunque spezzare una lancia in favore di questa etichetta discografica che, nonostante tutto, da' una possibilita' a piu' o meno giovani formazioni musicali, di emergere e di farsi conoscere al grande pubblico. I brani qui' prodotti passano dal 60's garage, al powerpop Mod, fino ad arrivare al groovy soul/funk. Consiglio l'acquisto solo agli estimatori di suoni nuovi nel panorama 60's Mod!!

Scasso  09/11/2011


The Rifles - Freedon run - Right Hook Records CD

Ed eccoli in forma piu' che mai i nostri 5 eroi Mod, non si sono fatti travolgere dalle mode di NME, ne si sono persi d'animo in quelle che sono le nuove tendenze del panorama, diciamo indie, britannico. Ritornano a noi con il loro 3zo lavoro sotto l'ala protettrice del "modfather" che li ha aiutati suonando per loro e producendogli parti dell'album che, in questo caso, contiene 13 pezzi i cui cavalli di battaglia sono: la psichpop "Dreamer" e la soulpop "Tangled up in love". Che dire tutto un repertorio che affonda le proprie radici nel piu' puro dei suoni britannici che e' quello del british pop con accenni al soul ed ai 60's inglesi, non a caso sono, assieme ai Moons, il gruppo a cui Paul Weller tiene di piu'...loro dal canto non ne fanno un segreto e lo ringraziano all'interno del booklet, che devo dire, e' ben curato ed in stile introspettivo romantico!! Acquisto consigliatissimo agli estimatori dei suoni neoMod.

Scasso  08/11/2011


Gareth Brown - Mods & Rockers - Indipendent Music Press

Durante la primavera del '64 una non conforme sindrome di panico si diffuse tra la gente nel Regno Unito, perche' 2 tipi di fazioni nazionali uscirono allo scoperto con una violenza che la gente non aveva mai conosciuto prima: Mods e Rockers. Cresciuti negli anni antecedenti in numero e mai tolloeratisi gli uni nei confronti degli altri, videro il loro apice di risalto nella societa' civile britannica attraverso gli articoli pubblicati dalla stampa riguardanti gli scontri del weekend di pasqua sulle coste di Brighton dello stesso anno. le loro differenza erano tante e tali che i due gruppi non potevano ignorarsi ancora. La cosa incredibile e' che i primi segnali di disordini furono datti durante tutto l'arco dell'anno sia nella capitale, Londra, che nei weekend antecedenti pasqua sulle coste del sud Inghilterra ma, ne' la polizia, ne' le istituzioni locali se ne resero conto finche' non fu troppo tardi. Questo libro analizza direttamente la genesi dei due movimenti, le loro radici ed i loro collegamenti con la scena pop di oggi nel Regno Unito. Ottimo libro, correlato da foto inedite.

Scasso  07/11/2011


Noel Gallagher's high flyng Birds - omonimo - Sour Mash Rec. LP/CD

Un colpo di tosse, un rumore di spartiti che si sistemano. Poi una batteria apre la strada ad un'intera orchestra sinfonica che sembra diretta da Ennio Morricone. Comincia così, con un tono un po' epico e drammatico, l'esordio solista di Noel Gallagher. Sono passati tre anni dallo scioglimento degli Oasis, la band che lui ha lasciato dopo l'ennesimo litigio con Liam. Il fratello minore nel frattempo ha deciso di continuare con i Beady Eye, mentre "The Chief" ora corre da solo. Nonostante questo strano pseudonimo usato per pubblicare il disco, "Noel Gallagher's High Flying Birds"!! Per capirlo conviene partire proprio da quel colpo di tosse, da quel rumore di spartiti. Perché il primo brano "Everybody's on the run" è una canzone d'apertura sontuosa, forse la migliore del disco. Qualcosa è cambiato: poche chitarre, tanti archi e soprattutto un'urgenza espressiva che si era un po' persa negli ultimi annacquati dischi degli Oasis. E poi la voce di Noel è in forma come non mai, davvero da far venire invidia al fratello. Come nella seconda traccia "Dream on", un numero sfacciatamente allaKinks con una batteria in stile marcetta che ricorda "The importance of being idle", dove la sua ugola fa su e giù tra un falsetto e l'altro. L'esordio solista di Noel Gallagher non piacerà a tutti. Gli echi dell'ingombrante passato ci sono eccome, praticamente in ogni canzone. Non si possono però non riconoscere le qualità di un compositore pop come lui, in grado di tirare fuori melodie semplici ma affascinanti con questa facilità. Dopo la fine del suo gruppo, "The Chief" sembra tornato in uno stato di forma che gli mancava da tempo. "Noel Gallagher's High Flying Birds" è l'inizio di una carriera solista che, noi ci scommettiamo, gli regalerà grosse soddisfazioni. Premesso che queste prime dieci canzoni per ora bastano. E avanzano.

Scasso  21/10/2011


Albert Ayler - New grass - Impulse Rec. CD/LP

Questo sassofonosta e' stato per me' una vera scoperta, istrionico, originale, mai una canzone con la stessa metrica dell'altra!! Pur rientrando tra gli artisti di soul/jazz, ha dato un'impronta R'n'B, che alle volte sconfina nel Free Jazz. Sono 7 pezzi dove il primo non e' altro che il suono del suo sax che va' a "ruota libera", con la sua voce che inizia a meta' della canzone ed incalza in un "comizio solitario" sulla fratellanza tra la gente, la pace e l'amore, beh lo si doveva intuire dato che stiamo parlando di un disco uscito nel 1968!! Tutte le altre canzoni sono contaminate da inserimenti vocali di ragazze che cantano in chiave soul o gospel ed alle volte si sente l'utilizzo del piano o dell'organo hammond. Non e' un artista comune, ma se vi piace il jazz diciamo " non conforme" o quello che ha un impronta piu' soul, questo lavoro e' perfetto per le vostre orecchie. Lo consiglio solo a chi ama questo tipo di artisti, opera non fondamentale.

Scasso  19/10/2011


Pete Terrace - King of the boogaloo - A/S Rec. LP/CD

Ristampa di questo "classico" del boogaloo dove si hanno 12 canzoni, 3 delle quali covers: "El Pito" e "Bang Bang" di Joe Cuba ed "At the party" di Hector Rivera. Il disco e' diventato uno dei "manifesti sonori" dello "Spanish Harlem sound" che esplose nel tardo inverno del 1966 a new York e Pete terrace ha registrato questo suo "lavoro" in presa diretta o per meglio dire "live" al Cez Jose' Club di quella citta'. Inutile qualsiasi commento, tutto latin soul/jazz ballabile e orecchiabile a tal punto che il vinile potrebbe essere continuamente suonato sul vostro piatto per un'intera settimana!! Da avere a tutti i costi, un capolavoro del genere!!

Scasso  18/10/2011


The Moons - Life on Earth - AcidJazz Rec. LP/CD

Questa nuova uscita discografica e' stata da me un po' snobbata, perche' pensavo fosse l'ennesima band di garage che, anche l'etichetta di Eddie Piller, si accingeva a produrre. Niente di piu' sbagliato!! Questi difatti sono i nuovi membri ed il nuovo suono di una delle emergenti Indie/Mod band del panorama musicale britannico. Nati dai discioltisi On-Offs, i Moons hanno acquisito il loro chitarrista leader, nonche' compositore, Andy Crofts nella primavera del 2009 e dopo aver partecipato a quasi tutti i Mod club con live bands, quali il Brighton Beach di Leeds, hanno avuto la fortuna di essere notati dallo staff della Acid Jazz e che il "Modfather" ( si, si, proprio lui, Paul Weller) suonasse per loro non solo in alcuni lives, ma anche nella registrazione delle ultime 2 delle 12 tracce dell'album, che a mio modesto parere, ha un buon suono di british-pop neopsichedelico!! I loro video potete vedere su youtube comunque, ed a me piacciono molto, l'album naturalmente lo consiglio solo a chi ama i suoni moderni, neoMod per intenderci!!

Scasso  21/09/2011


Tee-Set - Emotion - Pseudonym Rec. LP

Questa uscita discografica di stampo olandese mi sorprende perche' e' la ristampa di una Mod band di Den Haag, Olanda nel '66, il cui suono non e', grazie a dio, il solito garage farfisato chiamato "dutch", ma vero e proprio british R'n'B, probabilmente e' nata sull'onda della piu' famosa Mod band di Amsterdam, che sono stati i Motion, anche questi, come i loro padri ispiratori, hanno un'estetica che potremmo delineare come "pop/Mod", ma nulla da eccepire. Nell'album si hanno 12 pezzi, 3 dei quali ( Midnight hour, Nothing can ever change this love, can your monkey do the dog) rispettivamente di: Wilson Pickett, Sam Cooke e Rufus Thomas. Ottima uscita consigliata a chi ha gia' quasi tutte le Mod bands inglesi del periodo!!

Scasso  20/09/2011


The Pandamonium - No presents for me.. - Radioactive Rec. LP/CD

Uscita rara e datata a 2 anni fa' di questo gruppo che, sull'onda di Action e Creation, si e' ritagliato una nicchia di fans tra i Modernisti di fine 60's a Londra. Difatti famosi sono stati i loro 3 singoli usciti tra il '66 ed il '68, dopo di che il nulla. Diciamo che e' stata una delle innumerevoli Mod bands minori uscite nel periodo Mod piu' "pop", quello cioe' dove il freakbeat la faceva da padrone ed il singolo: "No present for me" e' ancora oggi suonato dai djs di musica bianca!! Questa etichetta discografica londinese, gia' discioltasi, oltre al primo lavoro su questa band che era l'album registrato nel '67 e mai stampato, ha riproposto in quest'ultimo i 3 singoli (lati A e B ) piu' rarities ed altri 45 del periodo 70's e diciamo che solo i singoli valgono l'album perche' introvabili e molto cari. Insomma un prodotto da avere se non altro perche' e' gia' fuori catalogo il vinile limitato a 1000 copie.

Scasso  19/09/2011


The Universal - omonimo - Tri Tone Rec. MP3

Purtroppo o fortunatamente, sono una di quelle rare persone che ama avere il "supporto fisico" della musica che ascolta, si esso un CD che meglio ancora un LP, percui sono rimasto deluso dalla scelta di questa band di Liverpool, che invece ha scelto di far pagare 7,90 sterline per scaricarselo in mp3, data l'ormai quasi improbabile possibilita' di vedersi prodotti da diciamo: "etichette discografiche alternative". Troverete quindi le loro 10 canzoni sul sito di vendite: Amazon U.K., ad un costo di 0,79 cent il brano; piu' che onesto direi, per una band che ha avuto la possibilita' di farsi conoscere attraverso il sito web di uno dei brand stilistici piu' famosi del panorama Mod e che e': Fred Perry. Gia', dopo che il sito li ha lanciati qualche anno addietro si preannunciava un futuro roseo e fulmineo che cosi' non e' stato, ma i nostri 4 giovani non si sono persi d'animo ed hanno comunque registrato i loro 10 brani migliori di quello che e' un repertorio di piu' di 20 canzoni, interamente scritte dal loro leader, il chitarrista Terry. Si ispirano a Paul Weller ed il suono appare uno dei piu' vicini al "Modfather" anche se diciamo ne prendono piu' i tratti pop/rock che quelli folk, qunindi il suono risulta: 100% 70's british rock!! Personalmente li trovo: freschi, accattivanti e fantasticamente Mod!! Meglio di cosi' non so' cosa potrei dirvi....COMPRATELO o meglio SCARICATEVELO!!

Scasso  26/08/2011


The Master Colony - Time for Change - 208 Rec. CDr

Ci sono veramente poche bands inglesi nel nuovo panorama indie/mod o pop che sia, per cui vale la pena seguirle od esaltarsi per le loro canzoni, bene i Master, sono una di quellle!!! Alcuni critici musicali hanno scritto di loro :" E' raro vedere una teenage band, con cosi' focalizzate basi musicali e cosi' determinata nel creare il proprio suono, solo in rare eccezzioni del passato si sono verifcate queste abilita', come nel caso dei Jam o degli Small Faces". Provenienti dall'industrializzata area del nord-est, e piu' precisamente da Middlesbrough, i 4 ragazzi hanno realizzato "Time for change" il loro debut album, e sempre in quell'area d'Inghilterra ben 6 anni fa, Alistar Sheerin, il chitarrista e compositore della band, diede vita al suo "progetto sonoro" aiutato anche dalla suo secondo chitarrista Joe. Il suono prodotto e' un rockpop con venature british folk, molto classico direi, ma anche con testi molto potenti che parlano del disagio giovanile e della vita di tutti i giorni in quella che, lontano dai clamori di Londra e dell'ormai fashion e gossippara rivista musicale: NME, e' una delle zone con meno probabnilita' di sfondare sia nel campo lavorativo, che in quello musicale!! Oggi incidono per la "underground" 208 Records, domani chissa'........!!

Scasso  24/08/2011


Smodati - La gloria è nei momenti - CD 2011

Quando uscirono con il primo disco (“Questa città è per me”) era il 2002 e, poco più che ventenni, nei testi parlavano della loro vita: weekend, ragazze, birre, calcio, corse in vespa, uscite con gli amici e amori consumati. Oggi, che di anni ne hanno 30, si presentano con un nuovo lavoro – “La gloria è nei momenti” – e l’andazzo non è poi così cambiato. Gli Smodati, infatti, sono una band di Milano che ad oggi è (fortunatamente) maturata solo nella tecnica. In questo disco si sente, palesemente, quanto siano cresciuti nei “suoni”. Insomma più musicisti, ma con la stessa bella e spensierata attitudine di un tempo.10 canzoni, cantante in italiano, di puro, sano e genuino power pop. Il disco è prodotto dalla Brit Beat Records ed è possibile acquistarlo on-line .Gli Smodati “sono sempre gli stessi” e, se qualcuno avesse l’intelligenza di capirlo, si potrebbe arrivare facilmente alla conclusione che questa non è affatto una colpa… al massimo la più intensa delle avventure.

Alessandro Ribaldi  23/08/2011


Stanley Road - Clash City Cooters - M3R Records 45 E.P.

All'inizio dell'anno passato salirono sulle scene gli asturiani Stanley Road (Sabino Lopez chitarra e voce; Chuce Foxton basso e cori e Pablo Alvarez batteria e cori) dopo 4 lunghi anni d'assenza dove non si sono mai fermati continuando a suonare, hanno promesso nuove canzoni che ora si possono ascoltare nel loro nuovo E.P. formato 45 giri registrato come molti prodotti "retro" all'analogico studio: Circo Perotti di Gijon e prodotto dall'"Esplosivo" Jorge. Le 4 canzoni: "Street fighting Mod", "Forever young", "This is Spain" e "Nothing gonna come" ci ricordano i primi periodi del Mod revival del '79 mischiati a quelli del punk '77, il loro suono ricorda molto quello prodotto dai: Jam oppure i Chords fino ad arrivare agli Housemartins. In definitiva lo possiamo considerare un discreto prodotto che consiglio pero', solo agli amanti del powerpop.

Scasso  11/08/2011


The Bongolian - Bongos for Beatniks - BlowUp-Rec. - LP/CD

Ancora un altro capolavoro da solista per questo artista Mod che, con il suo 4to LP, ci regala 12 perle tra il funk/soul ed il latin/boogaloo!! Il nostro Nasser oramai consolidatosi nel firmamento degli hammondisti con grandi peculiarita' polistrumentistiche (vedi la spiccata capacita' di usare timbales, bongos e congas) ci dona attraverso quest'ultima sua "opera" un suono che puo' essere descritto tra una colonna sonora di un film ipotetico e una serie di pezzi da jazz club in pieno periodo "Swingin' London" in quanto i sintetizzatori che usa in alcune sue canzoni ci richiamano al periodo "Space Age" dei mid/late 60's, e volendo fare i pazzeschi anche i primi 70's!! Un ottimo lavoro per tutti, tanto che alcuni pezzi sono stati usati per basi musicali alla BBC 6 e da Sky Sports, quindi acquisto quasi obbligato per qualsiasi Mod che abbia un minimo di gusto!

Scasso  14/07/2011


The Canary Sect - 47 on my mind - ScreamingApple Rec. LP/CD

Dopo ben 5 anni d'assenza dalle scene Mod, questo 'combo' barcellonese si ripresenta con 12 nuovi e spumeggianti brani di R'n'B, registrati all'analogico 'Circo Perotti Studios' di Gijon. Solo per la copertina dell'album, che richiama quella piu' famosa copiata agli Yardbirds, il disco e' da avere a tutti i costi!! Se poi lo si ascolta attentamente sembra un prodotto che si imprigiona perfettamente in un periodo che va tra il '64 ed il '66: tutto ottimo e potente british beat/R'n'B. Si hanno anche delle collaborazioni in alcuni brani da parte di Parsley "The Lion" all'organo hammond e Jorge "Explosion" ai bongos!! Insomma per chi piacciono i primi Who, Stones, Animals e naturalmente Yardbirds, questo disco e' tutta "manna" dal cielo che, in definitiva, consacra il prodotto come puro Mod sound al 110%!!!

Scasso  14/07/2011


Brighton Rock - DVD

E' finalmente uscito il DVD del film che è stato il manifesto di una intera estate nei negozi londinesi di abbigliamento Mod, quali Sherry's e Merc. Brighton, anni 60. Pinkie Brown non e' solo un Mod, è anche un ragazzo violento e invischiato nella malavita che, per vendetta, commette un omicidio. Tutto sembra essere filato liscio, ma Pinkie scopre che la giovane e innocente cameriera Rose potrebbe essere a conoscenza della verità e rivolgersi alla polizia. Per scoprire quanto Rose sappia dell'accaduto e convincerla al silenzio, Pinkie la seduce, ma può fidarsi veramente di lei? Un film avvincente basato sull romanzo di Graham Greene, da avere indubbiamente!!

Scasso  07/07/2011


Julian's Treatment A time before this Esoteric-Rec. CD, Guerrsen-Rec. 2LP

Questo gruppo nato ne '69 dalla mente del compositore, scrittore, poeta Julian Jay Savarin, e' un prodotto di puro folk/psichedelico con accenni al primo rock progressivo inglese. Ha creato quest'album nel '70 creandogli una sorta di "novella" attorno e quello dopo (Waiters on the dance) nel '73, che dovevrebbe essere il continuo della "novella" del primo!! Ma tornando a questo "il maestro" si avvale di ottimi strumentisti di scuola jazz e di una bellissima voce sullo stile Julie Driscoll, data dalla bravissima cantante di origine australiana: Cathy Pruden che chiude il tutto con accenti al jazzfolk veramente molto notevoli. Sono 13 pezzi con suoni un po' cupi, classici delle ballate folk inglesi, ma quest'opera come vi ho gia' spiegato prima e' molto di piu': molto hammond, molti effetti sintetici che completano questa storia che risutla essere una favola come nei piu' classici "concept albums" di molti gruppi inglesi del periodo!! Un disco non facile da ascoltare per tutti, consigliato solo agli estimatori della tarda psichedelia inglese!!

Scasso  30/05/2011


December's Children - "December's Children" - USA - 1969 LP/CD

Band da Cleveland, Ohio e basata su i fratelli Balzer, Il disco è composto da 10 brani in totale tutti con un suono tipico psych-rock americano. L'album di cui sopra, è stato registrato a Miami nel 69-70, non è eccezionale. Il suono della band è stato caratterizzato da armonie vocali di Craig Balzer, Petti e Popovic e da qualche lavoro di chitarra molto competente. Living (Way Too Fast) che cattura la voce di Alice Popovic all’apri pista Trilogy, che visualizzano le armonie della band al meglio sono senza dubbio i migliori brani. Non sono presenti sonorità "strane" ma sono composte solamente dagli strumenti base della musica: chitarra, basso e batteria accompagnate da voci molto corali. Non mi risulta abbiano fatto altri album, ma solo un singolo precedente dopo di che ognuno ha preso la propria strada, posso ritenerlo un album oscuro per gli amanti delle rarità. Molto rilassante e orecchiabile non certamente dancing!

il Sergio  30/05/2011


Sonny Phillips Black on Black Prestige-Rec. LP/CD

Ristampa di quest'album datato Dicembre 1970 che, glissando il successo di quello precedente chiamato "Black magic", conferma questo artista uno dei piu' groovy del panorama di Mod jazz americano. Non si puo' dire nulla di piu' di quello che gia' molti di voi conoscono su questi suoni: sono 5 pezzi di organo a gogo dove alla batteria troviamo un mito come Bernard Purdie ed alla chitarra un altro fenomeno come Melvin Sparks. Si mischia il funk con il groove jazz e si ha un suono che si classifica nettamente tra i piu' cool del "nostro" panorama musicale!! Sinceramente spero che i giovanissimi del movimento inizino ad ascoltare questi suoni, piuttosto che fare l'errore, che ho fatto anche io ai tempi, e cioe' addentrarsi su suoni piu' banali come il powerpop od il beat!! Consigliatissimo se si vuole iniziare ad ascoltare del buon Modjazz senza pretese!!!

Scasso  17/05/2011


Terry Callier The new folk sound of.. Prestige-Rec. LP/CD

Questo disco ristampato da qualche anno e' una novita' assoluta perche' e' il disco d'esordio di questo artista folk, che venne "fatto uscire" non senza riserve, da questa che e' sicuramente una delle piu' grosse etichette jazz di tutti i tempi, e vide quindi la luce in pochi esemplari, ma soprattutto fu messo in commercio anni dopo l'effettiva registrazione in studio!! E' il "biglietto da visita" di quello che e' il "menestrello del soul", la sua amicizia con Bob Dylan fece si che maturo' in questo artista una vena piu' folk che jazz o soul. Terrence Orlando Callier e' stato l'uomo che ha ispirato il suono di Paul Weller, quel fautore dell' "Heavy Soul" per il quale il "Modfather" si prodigo' a suonare la chitarra per lui durante un suo tour nel Regno Unito!! Sono 8 pezzi di folk mischiato a soul a me piacciono moltissimo, ma non sono di facile impatto per tutti. Consigliato a chi ama Weller ed il suo british folk!! Detto questo il disco e' considerato a detta di molti critici musicali un capolavoro!!

Scasso  16/05/2011


Hank Mobley A caddy for daddy BleNote Rec. LP/CD

Classica ristampa di questo artita che fa del buon Modjazz, e che viene da suoni hardbop e souljazz dove c'e' un buon sax che predomina la musica e la dirige su versanti soul. Questo lavoro e' un vis a vis, come hanno gia' citato in molti, tra lui e' Lee Morgan, dove McCoy Tyner lascia ben chiaro che anche 3 artisti non sono sempre una moltitudine. Cinque pezzi suonati magistralmente per un disco senza tempo fluido e ben costruito!!

Scasso  12/05/2011


Connett - Love and Curses - 208 Rec. CDr

Questa nuova etichetta inglese produce nuove 60's Mod bands prevalentemente residenti nell'area delle Midlands ed il costo di 10 sterline per l'acquisto di un suo prodotto non sarebbe molto, purtroppo mi duole constatare che i Cd che fa' sono "recording" con applicato professionalmente un adesivo che riproduce il logo della band e dell'etichetta discografica ed un booklet che e' un singolo foglio piegato in 2, anche se stampato come si deve, insomma un lavoro semi-professionale con una masterizzazione che in alcune canzoni non e' stata eseguita perfettamente (vedi suoni troppo "schiacciati"), pero' al giorno d'oggi e' quello che passa il convento e, se si vogliono ascoltare dei suoni nuovi nell'ambito delle neo band "made in U.K.", ti devi accontentare. Veniamo alla band ora: i Connett o Darron J. Connett e' il lead vocals e compositore, assieme a Glen Fuller, di questi 12 pezzi che suonano un modrock early 70's sullo stile di Weller e degli O.C.S., con ballads in chiave english folk non male ed i testi sono ben costruiti. Le canzoni sono tutte suonate bene a parte qualche mixaggio d'incisione un po' scadente, ma non si puo' chiedere di piu' perche' al giorno d'oggi etichette che ti producono ne sono rimaste ben poche, visto che anche la "nostra" Detour Rec. si dedica a ristampe di mostri del '79 mod revival ed ha completamente perso di vista quello che e' il nuovo panorama musicale Mod. Consiglio l'acquisto ha chi ama i suoni neo Mod.

Scasso  11/05/2011


Richard Lester Boutique London ( a history: king's Road to Carnaby St. ) ACC Editions

Un bellissimo libro con copertina rigida e dal costo di 24 sterline, che pero' le vale tutte dato che al suo interno vi troverete tutta la storia delle migliori boutiques di Londra dal '60 fino agli albori del punk e cioe' fine '70. Ci sono tutte le descrizioni, negozio per negozio, di quella che fu la Londra stilistica di allora e soprattutto aneddoti, storie di vita e, quello che piu' conta, una miriade di foto inedite o che avrete visto in bianco e nero su quelche fanzine o volantino della nostra scena!! E' validissimo a livello informativo, e quindi da avere indubbiamente, anche perche' e' uno spaccato molto bello sugli usi e costumi dei 60's iniziando dai Mods agli Swingers finendo con i Freaks e passando ai 70's con i Glamrockers fino ai Punks!! Sono 192 pagine formato A4 da divorarsi tutte d'un fiato ed e' scritto in maniera molto comprensibile!! ottimo lavoro e ben rifinito nei particolari con l'interno copertina rigido avente la mappa della Swingin' London tratta dal famoso Time Out del periodo!!

Scasso  09/05/2011


Gabor Szabo - Jazz Raga - LightInTheAttic-Rec. LP

Finalmeteeeee!!! Un capolavoro di Modjazz e' stato ristampato da questa neonata etichetta americana che, prendendo i diritti della piu' famosa Impulse ha ridato alla luce dopo ben 43 anni uno dei migliori lavori di jazz con il sitar. Gabor, nato a Budapest nel '36 ed emigrato negli U.S.A. nel '54 ha conosciuto nei suoi vari concerti artisti del calibro di Chet Baker, Johnny Smith e Tal farlow. Dopo ben 3 anni di lavoro seminale con un altro grande come Miles Davis, crea il primo jazzrock mischiando la batteria di Bernard Purdie, con la sua chitarra e l'ulteriore suono del sitar, ne nascera' questo capolavoro di ben 11 canzoni che vede anche pezzi come: "Paint it black", "Summertime" e "Caravan" di Duke Ellington. Un lavoro complesso dove il jazz si mischia al pop allo stesso tempo, creando un suono unico ed affascinante allo stesso tempo. Naturalmente di questa ristampa se ne e' voluto fare un pezzo di culto, quindi il vinile che costa ben 31 euri ed e' "gatefold", ovvero apribile, trova nel lato opposto a quello del disco, anche un foglio in A3 piegato in 2 con intervista a Szabo e Purdie su come nacque l'idea di creare un album di tal genere, in piu' "liner notes", foto e locandine del tempo, dell'artista. Uno spettacolo!!

Scasso  04/05/2011


Jimmy McGriff Electric Funk BlueNote-Rec. LP/CD

Un'altra ottima ristampa di jazzfunk con hammond B3 a gogo per uno dei migliori artisti amati dai Mods!! E' un album molto pop, nel senso piu' tecnico del termine, visto che il nostro "eroe" accorcia la struttura compositiva delle canzoni, portandole dai classici 6/8 minuti per quelle in chiave jazz ai 3,5/4 di quelle in chiave pop. Sono un complessivo di nove pezzi molto belli ed orecchiabili che l'artista ha pubblicato alla fine dei 60's e piu' precisamente nel 1970, ha voluto svecchiare la metrica jazz dandole un connotato piu' accessibile a tutti e l'ha spiegato ampliamente sulle linernotes del retrocopertina dell'album, un artista sempre al passo con i suoi tempi...uno dei migliori direi, nel genere Modjazz, eppoi si sa' che questi suoni non hanno un periodo storico ben definito e suonano sempre perfetti e senza tempo!! Eccezzionale, LP da avere indubbiamente.

Scasso  18/04/2011


VV/AA Rare Mod Vol. 3 AcidJazz-Rec. LP/CD

La parola "Mod" ha avuto tempi duri quando e' stata associata ad album di compilation. Solitamente si associa a suoni piu' vicini al soul od al jazz, ma ultimamente anche i suoni bianchi la stanno facendo da padrone, del resto non sono forse Mod anche le compilation di british-rock dei primi anni '80??. Fortunatamente la Acid Jazz questa volta e' andata un po' piu' nel profondo, scavando dentro la musica bianca di fine 60's rispetto ai suoi precedenti lavori del genere "Rare Mod", ha estrapolato 20 tracce veramente nuove, reinventandosi anche un nuovo look come etichetta discografica allo stesso tempo. Difatti questa non e' una compilation di primo impatto per giovani ed inesperti Mods, tutt'altro!! Se siete fans del British beat questo disco allietera' le vostre serate con gemme mai sentite prima e che si accostano di molto a quelle delle compilation dei New Untouchables, Le Beat Bespoke'. Questo volume e' stato oltretutto compilato da 2 nostre vecchie conoscienze: Damian Jones e Paul 'Smiler' Anderson...li conoscete?? Buon Lavoro!!

Scasso  14/04/2011


Frootful Colours FreestyleRec. LP/CD

Ancora un'altro 100% disco Mod, dove non ci sono i mods a suonarlo e neppure a produrlo ma un disco che a nessuno del giro (a parte le solite 4 rare eccezzioni) e saltato in mente di ascoltare od e' riuscito a scoprire e si che siamo all'alba del 2011 con internet che la fa' da padrone, ma solamente per scriversi cazzate e perlare di cose banali, vuote o di poco senso!! Bene Signori qui avete avanti a voi l'eseplificazione di come fare dell'ottimo souljazz mescolandolo allo ska ed al R'n'B. Sono 12 pezzi dove il produttore Adam Gibbons si incontra con l'amico chitarrista Nick e crea quest'ottimo lavoro di groove per un'etichetta che dovrebbe essere tenuta piu' d'occhio dalla scena mod italica e che quasi nessuno conosce!! Il tutto viene coronato dalla bellissima voce di Angelina Morrison e dal basso di Damon Minchella che in 2 pezzi trasformano il suono in un latinjazz veramente accattivante e danzereccio. Uno dei migliori dischi dell'anno da avere a tutti i costi!!!

Scasso  13/04/2011


Beady Eye - 'Different Gear, Still Speeding' - BeadyEye Rec. LP/CD

Questo è un disco per i fan degli Oasis. Non piacerà a chi ha sempre detestato la band di Manchester e difficilmente attirerà un pubblico nuovo. Ma piace maledettamente a chi, come noi, è cresciuto ascoltando i fratelloni e si è formato musicalmente con i loro dischi. È il tentativo non solo di Liam, ma anche di Andy e Gem, rimasti fin troppo nell’ombra ai tempi di The Chief, di dire che negli Oasis c’erano anche loro. Dal punto di vista "commerciale", è evidente l’intento di catturare i tantissimi fan ancora assetati di Oasis-style seguendo una formula collaudata. I Beady Eye non sono una band sperimentale, ma non hanno mai promesso di esserlo. Si ispirano ai Beatles, a John Lennon, agli Who e talvolta l’ispirazione si confonde con la somiglianza. Ma non l’hanno mai negato. E sono certo che Liam starà sghignazzando leggendo tutte le critiche che gli sono piovute addosso per la somiglianza di 'The Roller' con 'Instant Karma', per di più, a quanto pare, a firma Gem Archer. E allora anche questa recensione è rivolta ai fan degli Oasis. A chi non si pone troppe domande quando ascolta 13 tracce con un sound familiare, quel sound che più amiamo e che non ci stancheremmo mai di ascoltare. Gli altri non apprezzerebbero comunque. Il disco è ben fatto. Ciò che più mi ha sorpreso è che non ha cali evidenti, nonostante le 13 tracce. ‘Dig Out Your Soul’, per citare l’ultimo Oasis, era da 8 nella prima parte e da 5 nella seconda. Questo è più equilibrato. La partenza è al fulmicotone: ‘Four Letter Word’ sta nel solco di certi successi targati Oasis, da ‘Rock’n’Roll Star’ a ‘The Shock of the Lightning’. È dedicata, nemmeno troppo velatamente, a Noel e alla rottura di due anni fa. Di ‘The Roller’ si è già parlato tanto, e nonostante tutto continua a piacermi, anche se non è riuscito a scalare la chart. ‘Bring The Light’, il primo pezzo uscito dei BE, ci aveva depistato abbastanza. Nel contesto dell’album rimane piuttosto isolato, con quel pianoforte mutuato direttamente da Jerry Lee Lewis. Non manca il singolone da accendino acceso nei live, anch’esso tipico del repertorio Oasis: pur non entusiasmando, ‘Kill for a Dream’ assolve perfettamente alla sua funzione. ‘Millionaire’, con quel sound vagamente orientaleggiante, richiama la produzione solista di George Harrison, altro caposaldo della filosofia gallagheriana. Sono davvero belle ‘Beatles and Stones’ (ma di ispirazione-Who) e ‘Standing on the Edge of the Noise’, due pezzi rock abbastanza diversi tra loro ma molto ben riusciti. La parte finale dell’album è quella più beatlesiana, nella quale si sente di più l’impronta di Liam, soprattutto nella psichedelica ‘Wigwam’ e nella traccia finale ‘The Morning Son’, non male come chiusura, che però mostra alcuni dei difetti associati al primo Liam compositore. La perla della seconda parte, e forse dell’intero disco, è però ‘The Beat Goes On’, brano lennoniano nella sua doppia accezione (John, ma anche Sean) reso eccellente dalla voce di Liam, qui straordinariamente evocativa. La marcia sarà cambiata, sì, e i Beady Eye hanno messo a segno un gran bell’esordio. Un toccasana per gli orfani degli Oasis, aspettando la risposta di Noel.

Scasso  11/04/2011


VV/AA - Neurotic Reactions 2 (16 obscure mod smashers, 1965/70) - CrazyAppleBoutique-Rec. LP/CD

Un altro centro per un'altra neonata etichetta discografica iberica!! Si hanno qui' in questo 2ndo volume sedici 45 giri di gruppi europei con suoni bianchi di influenza Mod, ovvero che ai suddetti sicuramente gusterebbero. Questa compilation e' stata fatta da una nostra conoscenza: Ezequiel Rios, il Mod sivigliano che ha suonato per noi lo scorso Lavarone e che ha fato un'ottima selezione di musica bianca. Ma tornando all'album, questo lo ha chiamato cosi' perche' si ha un suono che passa dal british r'n'b, attraversando un altro genere che e' il freakbeat ed arrivando fino alla primissima psichedelia pop di stampo barocco. E' un ottimo lavoro se si conta che sono singoli di difficile reperimento e che non sono mai stati rieditati prima in nessuna collana del genere!!Consigliatissimo a chi ama il freakbeat ed i suoni bianchi...una bomba!!

Scasso  18/03/2011


The Excitements omonimo Penniman-Rec. LP/CD

Bellissima uscita da parte di questa casa discografica barcellonese di questo gruppo 100% catalano escluso per la bellissima cantante Koko Jean Davis di origini (credo) americane. Ha una voce potente, anche se piccina di fisico, e si ispira alla grandissima Tina Turner, ed ha prodotto assieme ai 4 memebri della sua band questo primo debut album di 12 covers reinterpretate da lei in chiave Soul/R'n'B. Si hanno pezzi del calibro di: "I don't love you no more" o "I never gonna let you go" oppure "I want to be loved", insomma ottimi brani per comperarsi questo album e metterselo sul giradischi.Ho avuto anche il piacere di vederli dal vivo al weekend del Boiler R'n'Soul club di Barcellona e vi posso giurare che dal vivo sono fenomenanli, oltretutto questo e' un disco ben registrato ed arrangiato!!

Scasso  16/03/2011


Imelda May - Love Tattoo - Mayhem - Universal Rec. CD

Vi recensisco come un tornado questi 2 CDs usciti ripsttivamente il 2007 ed il 2010 perche' consigliatimi da molti Mods londinesi del giro R'n'B, nonche' dal nostro top dj locale Peppe. E' una giovane cantante del circuito 50's rock'n'roll, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare non fa' del canonico rock di stampo 50's, fa' invece del rockin' R'n'B veramente spettacolare!! Si avvale infatti di una sezione fiati da brivido: sax tromba e trobone che trasformano il tutto in un rock blues nero marcatamente pre soul, prova ne sono le 2 covers che l'artista esegue e che sono ballate nel circuito Mod del giro R'n'B: "It's your woodoo working" con il primo album e "Tainted love" con quest'ultimo. Complessivamente ha prodotto 12 canzoni nel primo e 15 nel secondo e vi giuro che per tutti gli amanti del blues sono una vera bomba!!..Consigliatissimo..ottima novita' discografica!!!

Scasso  22/02/2011


Dusty Springfield The complete BBC sessions - Mercury-Rec. - CD

Voglio parlarvi di questo CD che, anche se stampato un paio di anni addietro, contiene ben 22 successi di questa grande artista soul amata anche dai Mods e che comparve anche i svariate puntate della trasmissione Ready Steady Go. Si hanno qui canzoni che partono dal '62 fino ad arrivare ai suoi ultimi successi nei primi 70's, quando poi ebbe piu' fortuna negli Stati Uniti che in patria e devo dire che le prime sono piu' rockin' che soulful, ma comunque sempre di ottimo ascolto. Alcune di queste registrazioni fatte per la BBC sono di difficile reperimento e non si trovano quindi dentro ai diversi albums da lei prodotti. Pertanto consiglio l'acquisto anche se non e' un opera fondamentale!!

Scasso  15/02/2011


Eurovox - Now! Here! This! - Paisley Archive Rec. - CD

Questa Mod band di Phoenix, Arizona mi presenta un disco veramente strano: uscito negli U.S.A. nel 2007 viene ristampato nel 2010 per questa nuova etichetta discografica del signor Dizzy Holmes boss della piu' famosa Detour Records inglese. Ed infine qui ho ascoltato 11 brani che risultano esattamente uguali a quelli di una qualsiasi mod band britannica del '79, dove viene riproposta addirittura la classica cover dei 60's che caratterizzo' tutti gli albums fatti dalle mod bands di quel periodo, ed in questo caso si ha: "Tears of a clown" dei Kinks. Vorrei ribadirvi che, quando dico uguali, dico che il suono e' esattamente sullo stile dei Jam, periodo di: "All Mod cons" incredibile!! Questo non e' il classico powerpop di matrice americana che si ispira alle passate bands di terra d'Albione, ma e' proprio una band con un suono cristallizzato tra il 1979 ed il 1981. Penso siano molto validi oltre essere molto eleganti e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.

Scasso  04/02/2011


Jeff Williams - SoulBoy - Soda Pictures - DVD

E' la classica storia d'amore un po' melense di lui che si innamora di lei (la quale balla ed ama il soul e glielo fa' scoprire) ma che viene "inseguito" nel corso della storia da un'altra, che risulta essere la sua migliore amica e della quale alla fine s'innamora. Insomma nulla di pazzesco senonche' i costumi, l'ambientazione e la fotogradia del film sono veramente validi. Tutto si svolge attorno al Wigan Casino dove i ragazzi sembrerebbero distare solo una decina di miglia proveniendo quindi da un paesino accanto, non mi dite quale perche' ancora non c'ho capito una mazza!! La colonna sonora e' tutta un classico dl northern ballato al Wigan ed in alcuni spezzoni del film ci sono i filmati originali del documentario famoso che vi ho recensito prima!! Buon filmetto, da avere per chi ama questi suoni!!

Scasso  04/02/2011


Tony Palmer - The Wigan Casino story - VoicePrint-Rec. - DVD

Questo splendido documentario di circa 30 minuti, vi viene riproposto in versione integrale come venne fatto per la ormai morta TV inglese: Granada Television nel 1977. E' uno spaccato del club di northern piu' famoso al mondo dove, si passa dall'intervista a 2 "soulboys" facenti parte della locale working class, che raccontano quindi le loro aspirazioni ed i loro sogni e l'attitudine tenuta all'interno del club, ad uno spaccato della cittadina di Wigan situata nelle Midlands, che nei primi anni '70 fu un vero polo industriale per l'economia britannica del cotone e che nel finire degli stessi divenne un desolato piccolo centro grigio dove la gioventu' emigrava a Manchester e Liverpool od a Londra. In tutto questo squallore ogni sabato si illuminava l'unico faro di vita dato dal mitico Wigan Casino e centinaia di giovani da tutta Inghilterra passavano li' i loro sabati fino alle 6 di mattina a ballare, socializzare e comprare 45 rari di soul e northern; creando cosi' una scena unica ed irripetibile!! Ottimo documentario, da avere indubbiamente per tutti gli appassionati del genere.

Scasso  03/02/2011


Il Gentleman: Il manuale dell'eleganza maschile - Bernhard Roetzel - Tandem

Girando per una libreria di Milano, m’imbatto in questo tomo di carta patinata e copertina rigida, alla vista molto elegante, lo sfoglio un attimo e decido di prenderlo e, devo dire si è rilevato un ottimo acquisto. Arrivato alla decima edizione, con aggiornamenti vari tra le differenti uscite, questo libro racchiude tutti i principi e carismi dell'eleganza maschile sviluppata nel ‘900 con radici anche molto più lontane. Esplora tutte le sfaccettature che fanno di un uomo un vero gentleman, dall'intimo, all'abito, alle scarpe, alla camicia e addirittura al taglio di capelli e barba! Il libro con l’aiuto di moltissime fotografie aiuta il lettore a conoscere e a scoprire diversi dettagli da cui prendere spunto, cita inoltre grandi nomi di artigiani esistenti tutto’ora, dai quali è possibile fare acquisti su misura per la propria persona. Suggerisce anche tecniche di buona conservazione dei capi, stiratura e pulizia, insomma una vera e propria guida sullo stile classico che può essere in parte utilizzato per migliorare ed esprimere il proprio stile personale. Lo consiglio a tutti ma non da usare alla “copia e incolla”.

il Sergio  17/01/2011


Teruyoshi Thayashida - Take Ivy - L.P. Hartley Books

Questo libro fotografico ritrae "la miglio gioventu'" americana che frequento' le piu' prestigiose universita' Statunitensi tra il '58 ed il 63. Si vedono quindi i ragazzi nel classico stile da noi detto "college" che fanno le piu' disparate attivita' sportive, che studiano o che sono in relax intenti a conversatre tra loro e passeggiare nei lussuosi "campus" di quelle universita': Yale, Princeton, Harvard, sono solo alcune delle 12 universita' che questo "allora ragazzo" giapponese ha immortalato con l'obbiettivo della sua macchina fotografica. E' un libro che usci' nei 60's solo in Giappone e per il quale la prima copia originale vale circa 250 sterline. Ora lo potete avere anche voi attraverso Amazon U.K. E' tutto sommato un buon libro con anche una parte descrittiva dello stile, con copertina in cartoncino rigido e per il costo di non piu' 17 euri comprese spedizioni. Vale a completare l'altro che vio ho gia recensito!!

Scasso  03/01/2011