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15th ALL SAINTS MOD HOLIDAY LAVARONE 2007

Anche questa volta ne é valsa la pena, non c'é che dire...solo una parola: "è Killer!" Un grande raduno, e la mia opinione non si riferisce tanto alla bravura del tale dj piuttosto che alla perizia tecnica della tale band etc.; il fatto é che Lavarone é un posto quasi surreale, sembra di stare al di fuori del tempo e della realtà, e in questo senso il contesto in cui si svolge l'All Saints é quanto di più adeguato e magico possa esserci per un raduno mod. Arriviamo il venerdì verso le 7 p.m. sfiniti dalla voce del Ranzani scassapalle del GPS di Sergio e, entrati al Triangolo, decidiamo (?) di berci una birra, ma forse anche due, mentre molti dei presenti sono impegnati al torneo di bowling (gioco troppo intellettuale per noi in quel momento). Ci si rilassa un attimo in albergo e quindi si va a mangiare non mi ricordo dove; quindi albergo-Triangolo, cercando di conciliare la necessità di coprirsi (-2) con il piacere di un abbigliamento sobrio ed elegante. Una volta entrati si viene subito contagiati dalla musica già alta e dal dancefloor già bello pieno (e che presto sarebbe divenuto anche un po' troppo appiccicoso); per quel che mi riguarda in questa prima all nighter ho molto apprezzato Mark Stewart (con set quasi solo di latin e boogaloo), Roberta e Niamh Lynch (R&B e popcorn di gran gusto e qualità) e (penso, non vorrei dire una cagata) Oguzhan Celik (set northern e rare soul killer con Sam Fletcher e Joe Douglas tanto per iniziare). Verso le 7 (e in 7 eravamo in macchina mi pare) torniamo in albergo con Lodig e i romani, per quanto mi riguarda in condizioni proibitive nel caso uno avesse avuto un imminente colloquio di lavoro la mattina successiva. Sabato pomeriggio, dopo aver pranzato con 2 (dico 2) bocconcini acquistati al panificio, si va al Triangolo : ed é tutto un susseguirsi di birre spillate, spille con la birra, presentazioni di visioni personali del modernismo scritte su libri-vinile, 45 venduti o scambiati (anche se speravo ci fosse più gente che vendesse i dischi, pazienza!), abbigliamento vintage e poster pop-sixties favolosi (complimenti alla ragazza che li produce, Tania); e poi i concerti, con i Midnite Special che suonano un elegantissimo r&b con Claudio alla voce e all'armonica e i Jaybirds, veterani con un suono più ruvido ed assolutamente notevoli, e che suonarono al primo All Saints. Dopo una capatina in albergo, andiamo al Cervo a mangiare.....una pizza (ebbene sì, pena un'attesa di 1! ora per un primo) e poi a nanna fino all'1, dopodiché decidiamo di recarci al locale (ovviamente dopo esserci ben vestiti ed esserci narcisisticamente guardati allo specchio per mezz'ora) e, gentilmente e volentieri, accompagniamo in macchina 2 donzelle greche rimaste appiedate in albergo (con idee varie su scorciatoie vantaggiose...per i due chiaramente!). Stranamente all'all nighter del sabato sembra ci sia meno gente del giorno precedente ma, da un punto di vista strettamente musicale, non ci si può proprio lamentare: tutti i generi generalmente apprezzati e ballati in ambito mod vengono suonati (si spazia dallo ska al northern, al R&B, al popcorn sound, all'early soul, al psych-pop, al freakbeat, con unico assente forse il mod '79, per chi lo apprezza). Alle 7 circa io e il Sergio si torna in albergo dopo aver sbrinato a fatica il parabrezza gelato con una confezione di plastica delle lampadine! Due geni eh? o lampadina intelletuale? Purtroppo la domenica verso le 17 si torna sulla Terra, non prima però di avere mangiato (tanto), bevuto (di più), detto cazzate e riso come dei dementi (mooooolto di più) in un ristorantello a Bertoldi in compagnia di Scasso, Veronica, Gazza (Killebbill!), Raissa, Michael Robinson, Sergio, Seba e Oscar. Sento ancora la puzza dei freni arroventati che invadeva l'abitacolo ad ogni curva in discesa sulla strada del ritorno. Lavarone regala anche queste "emozioni"... Ricordi sparsi: Alberto in T-shirt "Soul Stomp" che beve birra fuori dal Triangolo nel gelo del tramonto cercando di convertire i vegetariani, Marcone tarantiniano..., la vodka redbull de il Sergio, i trailer, l'enciclopedia aggiornata, la Grecia, la Svezia, il freddo, tutto il guardaroba di Alvise sparso per l'hotel, la grande apertura mentale dimostrata da tutti e il ballo sobrio dell'austriaco...voi sapete di cosa sto parlando...

Peppe (helped by il Sergio)  04/09/2007


Bright-On 24-25-26/08/07 Brighton

Arrivato il giovedi sera con un volo diciamo "alla disperata" (incredibile 1,20h di ritardo) da Goteborg, mi reco dalle nebbie modello: "Milano a novembre", di Stansted alla casa dei coniugi Bailey, dove alla una e mezza di mattina, in "vestglione di flanella", mi attendeva il "capo supremo" della "famigerata" organizzazione Mod londinese. Partiamo di primo pomeriggio dopo aver aspettato Carolina dal lavoro con il sottoscritto alla guida del NewUntouchableVan, la sig.ra Bailey ed il mitico Paul aka SexMachine alla navigazione stradale. Mr Bailey invece, colto da un attacco di reingiovanimento, si e' tirato fuori uno dei suoi 2 scooters (vespa e lambretta) e si e' messo in testa al convoglio, con altri 2 mods londinesi guidando il suo GS 150. Pero' cari ragazzi, quello che vi voglio sottolineare e' che: Londra Brighton sono 60 miglia o meglio 90 km e non i 300 e passa da Milano a Rimini (..che il sottoscritto considera una scooterboyata). Il venerdi sera la location era la sala concerti dell Hotel che ci ha ospitato: Sussex Arts Club, a 10 mt dalla promenade, carina tonda e con un parquet abbastanza capiente che avra' ospitato un centinaio di persone. Tutti rigorosamente mod, altro che psich o freaks come si potrebbe pensare. Il sabato pomeriggio circa una 70ina di scooters, tutti in stile 60's (niente tamarrate tagliate) si sono incontrati al discopub Volks che si trova proprio al Madeira Drive, il famoso posto dove si sono ritrovati in Quadrophenia i mods del film ( aaah cosi' qualcuno sara' stato contento almeno!!!). All'interno stands di dischi rari ( i 45 dilagavano come i loro prezzi) e di vestiti 60's e mod. La serata invece L'abbiamo passata al Komedia Theatre, locale bellissimo sito nella centralissima Gardiner st., con una bella pista rettangolare ed un discreto palco che ha ospitato il concerto dei Little Barrie, che hanno letteralmente coinvolto il pubblico con il loro rockfunk. Ad "onor di cronaca e della verita'" ho sentito qualche presa per il culo dai piu' puristi e "Peteriani" mods del nord Inghilterra. Li' saremo stati almeno 400 ed anche questa volta quasi tutti mod, con una eta' media abbastanza alta, diciamo sui 30. La domenica, per il pomeriggio, solito copione e per la sera al gigantesco Concorde, con 2 sale sito alla fine della Madeira Drive dove nella prima, dove vi era posto anche il bancone del bar, si alternavano dj di r&b e freak e nella seconda, veramente grande, tutto 60's soul da quello piu' r&b a quello piu' northern. Ah mi sono dimenticato di dire che per la prima serata si e' fatti le 3 ma per le altre 2 le 5 e le 6, alla faccia degli orari inglesi. Sommatoria dei fatti: circa un 500 mods con una piccola percentuale di freaks, mi e' piaciuto rivedere molta gente di Londra, soprattutto Birgit e Claudio, qualita' della musica indiscutibile, basti pensare a: Lee Mille, Mark Raison, Pid, Warren Boogaloo e James Trouble, per il nero e Speed, Rob ed Chris "Horrors" per il bianco. Magari i costi della vita un po altucci, ma e' l'Inghilterra che ci vuoi fare???

Scasso  04/09/2007


Soulastatic Anniverary 18/08/07 Goteborg

Rimasto solo come un "cane italico" in terra straniera, visto che il "caro" Alessando ha veduto bene di mollarmi per un appuntamento galante, in quel di Copenaghen, decido di recarmi alla ormai famosa serata soul che si tiene a goteborg da un po' di tempo a questa parte. Arrivo alla JazzHusset (JazzHouse per i profani) verso le 23. La location, che si trova in KarlGustavsgatan, traversa della piu' famosa centrale nonche' universitatria, Vasagatan e' situata al primo piano di un palazzo ottocentesco. Il locale doveva essere stato usato per piccole rappresentazioni teatrali in principio, ma ora e' dedito ad eventi jazz (per l'appunto), rifinito tutto in parquet con due bar, ed un bel dancefloor. Devo dire che mi ha sorpreso non poco vedere i mods di Stoccolma degli Uppers essere presenti all'evento, in quanto trattasi di normalissima serata northern,modern e crossover. Rotto il ghiaccio (e ce ne vuole con uno svedese non sbronzo) con i convenevoli, mi hanno fatto sapere che non e' un bel periodo per la scena mod della capitale e che se non si sparavano 'sti 500 km che separano le due citta' non avrebbero fatto niente. Ma veniamo alla serata, a parte il "sottoindicato" e gli "stoccolmesi", altri due mods di Goteborg ( o Jotebori come si pronuncia da quelle pari). Ann ed il giovane ma supercool Nicklas, con i quali ho parlato tuta la serata. La musica non mi ( o meglio sarebbe dire, non ci..) ha entusiasmato piu' di tanto quasi tutta del periodo 70's, con un dj inglese come guest di cui non ricordo il nome (ma non ne vale la pena). Devo comunque sottolineare la grande affluenza di regolari e di tante belle figliuole ( alcune giovanissime) che sta a sottoindicare comunque, che la gente a "nord di Zurigo" ha una piu' ampia prospettiva musicale, e chi la vuol capire la capisca!!!

Scasso  04/09/2007


Hot mod summer on the lake - 07

Anche quest'anno quasi un centinaio tra regolari amanti dei 60's, mods ed original skins, hanno danzato sulle rive del Trasimeno, lago a 20 km da Perugia. Mattatore della serata è stato il bravissimo Massimo che con Mr. Lele hanno saputo conciliare sia gli amanti della musica nera, che quelli della bianca, creando un'atmosfera di tranquillità, divertimento e relax. Il tutto su un locale sito proprio in riva al lago che ha stemperato col suo venticello serale, i bollori di tutti i ballerini più scalmanati. Il genio alcoolico, ha anche scovato come alloggi per tutti i partecipanti, un ottimo camping con casette e aree prato per eventuali "tendisti", il tutto a soli 500 mt dal locale. Il camping ha oltretutto una bella piscina che ci ha aiutato a sbollire il caldo cocente di quest'estate afro-italica. Ma veniamo alla serata: ottimi i passaggi di Danielino col suo british r&b e freackbeat e dello spagnolo con il suo R&B nero, anche Il catalano-trentino Bazza ci ha propinato dello ska-rocksteady che ha fatto ballare come matti tutti gli skins e i mods amanti del ritmo in levare. Insomma un raduno che, anche se non proprio "interantional", si può collocare tra i migliori della nostra scena italica. Lago buon cibo e tanto tanto relax!!!!!!

Scasso  04/09/2007


9th Maximum Weekend – 2/3 Marzo 07 - Sestri Levante

Rieccoci ancora tutti per una nuova occasione!. Questa volta si gioca in casa a questo splendido raduno organizzato da Maximum Speed Mod Society di Genova e noi Uomo Ragno Milano. Era da tanto che noi come club non si organizzava un raduno ma, avendo trovato un locale killer grazie all’incursione del Gazza, non si poteva con l’appoggio dei locali genovesi fare qualcosa di importante. Tutto era pronto già da mesi ma per vari problemi col proprietario stava per saltare tutto e, con fretta e furia, abbiamo poi dovuto mandare inviti e chiamare gente; insomma le premesse non erano delle migliori! anche se i kidz e girls come sempre hanno risposto alla chiamata presentandosi il sabato in 120. Ma partiamo dall’inizio… il venerdì: Arriviamo un po’ in ritardo per via del lavoro ma i genovesi avevano già preparato tutto in efficienza e la macchina del raduno stava partendo. Il venerdì infatti era diciamo più un giorno di testing anche perché, prendeva il posto della serata indie che c’è di solito in quel locale. La nostra presenza infatti, suscita agli abituè subito un po’ di imbarazzo ma grazie a dei dj set da paura si mescolano subito nella pista con noi bruti. I passaggi musicali miscelano suoni bianchi e neri forse i primi più apprezzati dagli abituè che prendono più piede quando Pier inizia a mettere “trash” Beat (non prendertela eh!). La serata tutto sommato va bene e per non scaricare subito le pile verso le due si va a riposare facendo tappa obbligati da un Gazza delirante al panettiere col risultato di un chilo di focaccia!!!! Sabato con partenza comoda dei desperados e arrivo al loco dopo, un breve giro a Chiavari, tutto è pronto per il live dei the Field, questo gruppo del nord Lombardia si presenta sia all’orecchio sia all’occhio come un gruppo super mod! il sound richiama i vecchi gloriosi gruppi e il cantato inglese ne conferma le radici anche se molto è tutto di ispirazione casereccia. Il live porta in zona aperitivo ma, si decide di andare subito a cenare per poi fare gli ingressi alla serata aspettata impazientemente. La gente si presenta subito molto numerosa e l’ingesso con una disco in parallelo non crea problemi al nostro scintillante look retrò!. Verso mezza notte la pista è gonfia e la porzione di locale a noi dedicata è già piena, tutti incominciano così a ballare i dj si intersecano e sfornano passaggi da paura tra un pubblico che si merita tutte le primizie delle valigette. Alle quattro si chiude con l’obbligo dei butta fuori e all’uscita si palesa un camioncino dei panini unti! Manna dal cielo modello Africa per dei matti affamati! Assaltato anche il proprietario del camioncino deve dare la bandiera bianca. Tutto OUT OF ORDER! E come direbbe Henry festa alla: “maschera anti-gas!”. Alla prossima si spera presto. Unica pecca aver fatto suonare i DJ esteri prima dei residenti potevamo concedere orari più killer per loro ma si può sempre rimediare la prossima...

il Sergio  04/09/2007