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THE IDES OF MARCH - Ideology (Sundazed)

Il marchio dell’americana Sundazed è quasi sempre sinonimo di qualità nel campo delle sonorità sixties, e questa raccolta, uscita nel 2000, non fa eccezione. Il gruppo in questione è statunitense ma i 18 pezzi qui proposti, a coprire il periodo tra il 1965 e il 1968 mostrano come gli Ides of March avessero mandato bene a memoria la lezione proveniente dalla cosiddetta “British Invasion”. Who, Kinks, Stones, Hollies, Yardbirds, Beatles e Small Faces (che i nostri omaggiano qui con una discreta cover di Sha-La-La-La-Lee) solo per fare alcuni nomi fanno sentire la loro influenza in tutti i 18 pezzi. Non siamo certo di fronte ad un capolavoro epocale da avere a tutti i costi, ma si tratta senza dubbio di un disco piacevole consigliato a tutti gli amanti di sonorità beat.

Ray  10/09/2002


LES HOMMES - Les Hommes (Schema)

Questo lp e' uscito per l'etichetta di Nicola Conte in formato doppio ep con 4 pezzi su un disco e 5 sull'altro..e' uno dei dischi piu' belli usciti nell'arco di quest'anno, dove il jazz si fonde molto bene con il latin e la bossa nova. Questo gruppo, che tra l'altro ha suonato anche al Roialto Cafe' di Milano in occasione della presentazione del loro primo ep, e' uno dei migliori nel panorama jazz internazionale ed e' composto da un trio tutto europeo che comprende un italiano un inglese ed un francoarabo..che sa calibrare ottimamente il suono dello xilofono miscelandolo sapientemente con l'hammond e la batteria. Naturalmente hanno dovuto aver l'ausilio di ulteriori musicisti per il disco, ma vi assicuro che dal vivo sono qualcosa di veramente cool e raffinato. Da avere

Scasso  10/09/2002


SUPERGRASS- Life on other planets (Parlophone)

Questo quarto lavoro dei nostri ragazotti di Oxford, oramai con l'apporto fisso del quarto componente che e' il fratello del cantante, ci propongono 12 pezzi tra il rock 70's ed il punkpop, tutti di pregievole effetto, ben arrangiati, con l'immancabile ausilio delle classiche "vocine" che contraddistinguono quasi tutti i loro pezzi. Personalmente sono uno dei miei gruppi preferiti e nulla hanno da invidiare alle indie bands attuali; non a caso la loro etichetta sta puntando molto su di loro in termini di pubblicita'. Io li consiglio caldamente poi fate un po' voi.

Scasso  10/09/2002


Rupert's People- the magic world of...-lp (Circle Rec.)

Questa è la stampa di uno degli lp Mod più rari in assoluto che siano mai usciti. Il costo di 28 Euro per un vinile di 180 gr.+ un singolo con 3 pezzi, la dice tutta. Praticamente sono la raccolta dei 3 singoli , più una registrazione di 3 pezzi a Londra, nel '69, dal vivo in presa diretta. Il suono e' praticamente Small Faces, con il mitico pezzo:"Dream on my mind" che è un cult per gli estimatori ed i djs di freakbeat. In pratica si tratta del gruppo di mezzo dei più famosi Fleur de Lys, ed il suono è praticamente identico. L'lp acclude anche un bel libretto con note dei componenti della band, foto e storia. Personalmente lo ritengo da avere, c'è anche il formato cd.

Scasso  10/09/2002


Bronco Bullfrog - "Bronco Bullfrog"; "The sidelong glances of..." (Mushroom Pillow Rec.)

Questi 2 lp fatti in Spagna ci danno un suono a metà tra gli Who ed i Kinks, compaesani peraltro di questi 3 ragazzotti, che per questa nuova etichetta che tratta 60's hanno speso molto. Il primo lp è una ristampa di canzoni composte tra il '97 ed il '98 per la Twist Rec. tra l'altro uscite solo in cd e con una mezza dozzina di pezzi in più, dove i nostri piccoli eroi ci hanno voluto deliziare con quello che hanno pensato fosse il meglio di loro in quegli anni. Il secondo lp invece, il terzo della loro carriera, visto che il secondo era uscito anch'esso per la Twist ma è di difficile reperibilità, ci propone tutta la grinta di 6 anni d'esperienza con pezzi di beat-r&b psichedelico davvero gradevoli,con punte di powerpop molto ben calibrate (sempre nell'ambito dei 60's naturalmente); per me sono una delle migliori 60's band del momento e già molto famosa all'interno del panorama Mod Europeo, basti pensare che hanno suonato al Purple Weekend di Leon dell'anno passato. Da avere, ma solo l'ultimo, anche in cd.

Scasso  10/09/2002


Stax of Funk Vol. 2

Prosegue con il secondo volume di questa compilation la ricerca da parte dell'Ace Records nell'ambito della produzione più funk ed oscura della mitica Stax. In questa raccolta il funky è esplorato nelle sue più diverse sfacettature; si va dal pop-funk degli Emotions e degli Sweet Inpirations al blues-funk di Albert King e Jimmy McCracklin passando per la proto-disco di Sir Mack Rice, per la blaxploitation dei Bar-Keys fino ad arrivare sull'onda di incandescenti fiumi di hard core down e heavy funk ad un inedito di Rufus Thomas. Insomma, se vi piace il genere non perdetevi sto dischetto.

Scasso  10/09/2002


Sergio Mendes & Brasil '66: "Equinox" (Cd Verve)

L'etichettona di jazz di Los Angeles ci propone questo Cd formato cartonato tipo Lp con adirittura il foglio bianco salva vinile (ma in questo caso salva Cd) come nei 33 giri. Il lavoro, si sa, è un classico del '66 tutto a base di supercool latin jazz con il classicissimo remake in chiave latina di "night and day", per il resto sono 10 pezzi senza commento, da avere e basta!! basti pensare che la stessa Verve ha messo:" Modjazz classic"

Scasso  10/09/2002


Oasis: "Heaten Chemistry"

I fratelli Gallagher non potevano che ricominciare alla grande, acquistati gli ultimi 2 componenti dagli ex Heavy Stereo e con l'ex Ryde-Hurricane#1 Andy Bell alla seconda chitarra, i nostri non piu' giovanotti ed ex alcolisti, ci sparano 11 tracce di puro pop psichedelico, a partire dalla prima:"the hindu times" (le tracce sarebbero 12, ce n'e' una fantasma tutta strumentale). Pare che su alcuni lavori siano tornati ai vecchi tempi come in "born on a different close", ma sicuramente il suono cresce sempre e gli arrangiamenti si fanno sentire. Il loro look impeccabile da popmod boys oramai e' diventato il loro marchio, addirittura Noel si e' fatto un anello di diamanti e pietre varie a forma di target, e verranno supportati questo autunno dagli O.C.S. quando suoneranno a Derry in Irlanda.

Scasso  10/09/2002


Modern Soul - Livin' for the weekend

'Modern Soul - Living For The Weekend' è una selezione di rarità incise negli anni settanta da artisti famosi come i Temptations, Gloria Gaynor, Smokey Robinson, Bobby Womack ed Esther Phillips, nella quale non mancano in-demanders del calibro di 'The Game Is Over', un brano inciso da Brown Sugar in perfetto stile Philly-sound. I DJ e gli amanti di musica, per non parlare del grande pubblico, hanno dimenticato queste gemme della soul music che nella maggior parte dei casi vengono ristampate per la prima volta in CD. Curata da Stefano Oggiano e Michele Boeri che da anni lavorano alla fanzine di rare soul 'La Pelle Nera', questa raccolta è indirizzata sia agli amanti di soul che a coloro che vogliono iniziare a conoscere uno dei periodi più esaltanti della black music. Dimenticate i classici arcinoti e suonati, abbiamo creato per le vostre orecchie un mix di sonorità fresche, composto da dischi che ancora oggi affollano le want list dei collezionisti, e da brani che se lanciati da un DJ diventerebbero sicuri club classics. Il disco si apre con Jeff Perry e la sua 'Love Don't Come No Stronger', un pezzo che ancora attende la giusta considerazione, e prosegue con due chicche di valore assoluto, la jazzata 'Gonna Find A True Love' dei Bottom & Co e l'elegante 'Ever Had A Dream' firmata da uno dei maestri della Motown, Smokey Robinson. Il primo, ricercatissimo, impreziosisce la facciata B di un introvabile singolo della Motown, il secondo, pubblicato sia su Album che su singolo, è la dimostrazione lampante che il genio musicale non conosce età. Gli archivi delle etichette nere americane sono talmente ricchi che nel compilare un CD è inevitabile tralasciare qualche capolavoro. Per la prima volta una compilation raccoglie così tanti artisti importanti che segnalare qualche nome è impresa ardua; Temptations, Bobby Womack, Esther Phillips, Dells, Eugene Record (ex cantante dei Chi-lites), solo per citarne alcuni, figurano fra i fautori di quelle sonorità oggi riconosciute come Soul music con la S maiuscola. Aggiungeteci che queste produzioni erano affidate a talenti come Thom Bell, Ashford and Simpson, Lamont Dozier, e Barry White, ed ecco spiegato come mai anche le loro canzoni meno note sono così esaltanti quando ritornano alla luce. Ecco la track list: 1. Jeff Perry - Love don't come no stronger 2. Bottom & Company - Gonna find a true love 3. Smokey Robinson - Ever had a dream 4. Brown Sugar - The game is over 5. The Temptations - Aiming at your heart 6. Gloria Gaynor - This love affair 7. Cornelius Brothers & Sister Rose - Big time lover 8. Esther Phillips - Changin' 9. The Dells - Don't want nobody 10. General Johnson - Don't walk away 11. The Originals - Good lovin' is just a dime away 12. Gloria Scott - What am I gonna do 13. Tata Vega - I need you now 14. Eugene Record - Overdose of joy 15. The Dynamic Superiors - One-nighter 16. Bobby Womack - How could you break my heart

Scasso  10/09/2002


Graham Lentz - The influential Factor -

Il libro in questione parla della cultura Mod, della sua nascita e del suo sviluppo, dalle radici nel Modern Jazz alla sua influenza sul Brit Pop, ripercorrendo cinquant'anni di musica, clubs, stile e attitudine. Il percorso seguito dal libro comincia nel West End di Londra per proseguire poi verso Manchester, Nottingham, Leeds, Birmingham, Newcastle, America, Giappone, Australia, Spagna, Italia, Svezia e Germania. La storia è raccontata da molti dei "protagonisti" di ieri e di oggi e include interviste a John Simon, il proprietario del Flamingo Club Jeffrey Kruger, Chris Farlowe, Long John Baldry, Roger Eagle, Brian Betteridge dei Back to Zero, Anthony Meynell degli Squire, Ed Ball di The Times e Creation Records, Terry Tonic, Goffa Gladding, "Detour" Dizzy and Tania Holmes, Nick Rossi (USA), Daisuke Usui , Rob Bailey (New Untauchables), Paul Welsby and Neil Henderson (Hideaway Club). Dagli "Absolute Beginners" ai Mods, dagli Skinheads agli scooteristi, dal revival '79 al Brit Pop, il libro contiene molte foto, di cui alcune pubblicate per la prima volta. Il libro dovrebbe uscire entro l'anno. Maggiori informazioni su Modculture.

Scasso  10/09/2002


Trashmonkeys-"Clubtown"-

Ennesima novita' discografica di "Mastro" Piller, questa volta approdato a sonorita' a noi piu' consone, con questo terzetto Tedesco (credo), che ci propone 12 pezzi di puro power-hammond-pop, tra cui la cover dello Spencer Davis G. "I'm a man"; immaginate (per chi puo') le sonorita' dei Big Boss Man accellerate dal powerpop di gruppi '79. Dal look o meglio dall' outlook non sembrano mods, ma il loro suono potente ed avvolgente, lo e' di certo. Ilbooklet, inesistente ,e'un foglio piegato in due, ci da' una grafica tra i '60's ed i '70's ed i 3 kids: uno tutato Adidas, uno garage-beat ed uno smart-smandrappato, hanno delle pose davvero buffe. Complimenti comunque ad Eddie ha colpito ancora una volta nel centro!!! Per contatti: Acid Jazz Records oppure Trashmonkeys

Scasso  10/09/2002


Ocean Colour Scene-"Songs for the front row-The best of O.C.S."-

Premessa, la faccio anche senza aver comperato il cd perche' ho tutto a parte il singolo inedito che e' uscito per pubblicizzare l'album. Questa Mod band di Birmingham che a parer mio e' l'unica degna rappresentante di quello che e' il suono mod dei 90's ci propone 18 brani tratti dalla loro abbastanza ecclatante carriera, dove dopo aver duettato con artisti del calibro di Weller e dei fratelli Gallagher, ci vuol dare un escursus di quelli che pensa essere i migliori brani degli ultimi 7 anni. Al cd e' naturalmente accluso un boocklet dalla grafica accattivante, con foto dei 4 kids in tutte le salse dall'eleganza dei loro suits all casual mod in Lambretta. Per chi non lo sapesse la Mini aveva regalato ad ogniuno di loro una Cooper (tanto per dire che piove sul bagnato) quali migliori rappresentanti della loro citta' dove appunto viene (anzi veniva) prodotto il mitico gioiellino.Oltretutto c'e' anche un catalogo di merchandiseing, con delle t shirts e delle felpe super freccettate davvero fantastiche (..ed anche i prezzi naturalmente). IL disco e' consigliato a chi ha poco materiale su loro o a chi e' talmente fanatico da comperare tutto, ma sinceramente a parte il singolo e l'elegante libretto non vi consiglio l'acquisto son tutte canzoni gia conosciute.

Scasso  10/09/2002


Gene -"Libertine"-

Nuovo ed entusiasmante lavoro per i 4 Londinesi, dove il cd, che finalmente ha raccolto anche le critiche positive di quegli scassacazzi (non e' allusivo sul sottoscritto) di N.M.E. con un 7, e' stato autoprodotto dagli stessi (ediz music SubRosa, dal nome di una loro song) con una distribuzione da parte della major Universal, ma solo per il Regno Unito. L'indipendente etichetta, la Contra ha prodotto solo altri 2 cds: il loro Live ed il cd single che ha preceduto l'lp e si trova a Milano solo da Supporti Fonografici (ad un bel prezzino di 44 sacchi), perche' importano direttamente i dischi da Londra.Ma passiamo al lavoro che ci delizia con 10 pezzi in stile Smithiano con accenni al soul ed al funkpop degli Style C. non a caso si sono avvalsi delle tastiere di Mick Talbot, i testi sono per la maggior parte di carattere introspettivo, pare che il cantante Rossiter abbia sofferto non poco del suo ultimo fidanzamento andato a puttane e questo lo si vede in canzoni quali "you" e "a simple request" oppure con "we'll get wht we deserve" dove ironizzano sul ruolo della popstar che ha tutto e nulla deve chiedere. Dopo ben 7 anni di attivita' questa band dal suono tipicamente English non ci delude e continua a salire sul palco in "3 botton suit" e a mantenere uno stile inimitabile almeno per quanto riguarda il pop di oggi dove pare che a far stile basti "nu jeans e 'na maglietta". I Gene non si sono venduti come hanno fatto in molti ed i risultati si vedono: Long live the Kings

Scasso  10/09/2002